Intervista al Prof. Ernesto Burgio su https://www.radiondadurto.org/
Data di trasmissione: 4 Giugno 2020 – 18:09
“Non siamo ancora usciti dalla Fase 1 dell’epidemia, siamo nel lento miglioramento di una situazione drammatica, c’è una minor circolazione del virus e per la carica virale bassa ora ci si ammala non gravemente. Non ci sono ancora segnalazioni scientifiche che facciano pensare che il virus sia attenuato o radicalmente cambiato, ci sono paesi dove siamo ora nella fase più drammatica, e il virus è ancora molto pericoloso.” Il dottor Ernesto Burgio, pediatra esperto di epigenetica e biologia molecolare esprime la sua posizione in merito al dibattito che si è sviluppato anche all’interno del mondo medico e scientifico sulla situazione epidemica e su eventuali mutazioni del Sars-Cov2. “In prospettiva di una possibile seconda ondata autunnale dovremo essere pronti a fermarla con corrette strategie: tamponi non solo ai casi sintomatici ma ai loro contatti; tracciamento, monitoraggio ed isolamento immediato di tutti i sospetti; trattamento con i protocolli terapeutici più corretti prima che la situazione sia drammatica; chiudere l’accesso al virus nei luoghi dove è dilagato come negli ospedali e nelle RSA.” Conclude il dott Burgio: “Il tempo per organizzarsi bene c’è, per rafforzare quella medicina territoriale, per creare questi corridoi alternativi che ancora non sono stati organizzati; quindi dipenderà dalle scelte che verranno fatte.”